sabato 1 ottobre 2011
premio michetti alla fondazione michetti -- MATTIA MORENI
venerdì 30 settembre 2011
VAN GOGH
Brera - HAYEZ
Hayez nella Milano di Manzoni e Verdi
Prorogata
Brera celebra i 150 anni dell'Unità d'Italia con una grande mostra dedicata ad uno dei suoi artisti più rappresentativi: Francesco Hayez.
Il celeberrimo Bacio, uno dei dipinti più amati della Pinacoteca incarna, al di là della lettura più immediata, molti ideali alla base della giovane, nascente nazione italiana.
La città di Milano, protagonista assoluta della storia risorgimentale ed unitaria, ha ospitato anche altre grandi figure che hanno indicato, sublimandolo nella loro arte, un nuovo slancio ideale.
La mostra intende cogliere il rapporto unico, di amicizia e di intesa culturale ed ideale intercorso tra Hayez, Manzoni e Verdi, riunendo eccezionalmente moltissimi capolavori dell'artista proventi da musei e collezioni private.
13 aprile - 16 ottobre
Brera celebra i 150 anni dell'Unità d'Italia con una grande mostra dedicata ad uno dei suoi artisti più rappresentativi: Francesco Hayez.
Il celeberrimo Bacio, uno dei dipinti più amati della Pinacoteca incarna, al di là della lettura più immediata, molti ideali alla base della giovane, nascente nazione italiana.
La città di Milano, protagonista assoluta della storia risorgimentale ed unitaria, ha ospitato anche altre grandi figure che hanno indicato, sublimandolo nella loro arte, un nuovo slancio ideale.
La mostra intende cogliere il rapporto unico, di amicizia e di intesa culturale ed ideale intercorso tra Hayez, Manzoni e Verdi, riunendo eccezionalmente moltissimi capolavori dell'artista proventi da musei e collezioni private.
13 aprile - 16 ottobre
Renato Barilli presenta Mattia Moreni
giovedì 29 settembre 2011
mercoledì 28 settembre 2011
Vincenzo Centorame - premio Michetti
EDGAR DEGAS
EDGAR GERMAIN HILAIRE DEGAS nasce a Parigi nel 1834.
La famiglia del padre è di origini napoletane.
Comincia gli studi di giurisprudenza, ma la passione per la pittura ha il sopravvento.
Nel 1854 va a scuola da Lamothe, discepolo di Ingres.
Tra il 1856 e 1860 soggiorna in Italia.
Negli anni settanta partecipa a diverse mostre degli impressionisti.
Successivamente cominciano a manifestarsi gravi problemi alla vista che, nel tempo, lo porteranno alla cecità.
Muore nel 1917 a Montmartre
MOSTRA :
"Degas e la danza : immaginando il movimento "
Royal Academy of Arts
www.royalacademy.org.uk
La famiglia del padre è di origini napoletane.
Comincia gli studi di giurisprudenza, ma la passione per la pittura ha il sopravvento.
Nel 1854 va a scuola da Lamothe, discepolo di Ingres.
Tra il 1856 e 1860 soggiorna in Italia.
Negli anni settanta partecipa a diverse mostre degli impressionisti.
Successivamente cominciano a manifestarsi gravi problemi alla vista che, nel tempo, lo porteranno alla cecità.
Muore nel 1917 a Montmartre
MOSTRA :
"Degas e la danza : immaginando il movimento "
Royal Academy of Arts
www.royalacademy.org.uk
martedì 27 settembre 2011
Dora Maar
Io Dora Maar - In un libro la passione con Picasso
Pubblicato: martedì 27 settembre 2011 da Barbara
Si conobbero nel 1936 a Parigi grazie all’amico comune Paul Elouard, lei aveva 25 anni e per oltre dieci anni fu la sua musa, bistrattata dalle sue molte relazioni e dalla sua prepotenza proverbiale, un calvario emotivo che la condusse tra l’altro alla psicanalisi con Lacan. Ma su tutto c’era l’intesa tra due menti estremamene creative, inquiete, affamate di stimoli e alla ricerca continua dell’ispirazione.
Ora la cronaca di questo amour fou, esce nel libro Io Dora Maar scritto da Nicole Avril per Colla Editore; 198 pagine che attraverso la tormentata vicenda umana della Maar, ripercorrono un fondamentale momento della storia dell’arte del secolo scorso, il cui apice fu la realizzazione di Guernica.
ANSEL ADAMS
Nel programma del FestivalFilosofia di Modena all'ex ospedale Sant'Agostino ha inaugurato la mostra di fotografia Ansel Adams. La Natura è il mio Regno, promossa da Fondazione Fotografia.
Un'approfondita ricognizione su un autore internazionale, il grande maestro statunitense Ansel Adams (1902-1984), considerato uno dei pilastri della fotografia americana, celebre per le sue foto di paesaggi realizzate nei parchi nazionali e per la perfezione delle sue stampe in bianco e nero.
Un'approfondita ricognizione su un autore internazionale, il grande maestro statunitense Ansel Adams (1902-1984), considerato uno dei pilastri della fotografia americana, celebre per le sue foto di paesaggi realizzate nei parchi nazionali e per la perfezione delle sue stampe in bianco e nero.
Si tratta della prima grande mostra interamente riservata ad Adamsnel nostro Paese e certamente di una tra le più rilevanti anche in ambito europeo,a poco più di un secolo dalla sua nascita.
Lo scenario naturale di un'America incontaminata e ancora da esplorare, in grado di far rivivere il mito della frontiera e di accendere quel richiamo della foresta che infiammò tanti autori della letteratura nord-americana di fine Ottocento, è al centro della grande retrospettiva Ansel Adams.
Dai picchi e le vallate dello Yosemite alle forme maestose dei canyon dell'Arizona, dalle fitte foreste di sequoie giganti alle linee sinuose dei fiumi, le immagini di Adams trascendono la semplice documentazione, rivelando la sublime magnificenza della natura, l'esperienza stessa della bellezza.
Tra le opere più significative in mostra segnaliamo in particolare due murals di grandi dimensioni, Half Dome, Merced River e Monument Valley, accanto a piccoli gioielli come Rapids Below Veronal Falls, stampata nel 1948, e Winter Yosemite Valley, stampata nel 1940.
Biografia
Nato e vissuto per la maggior parte della sua vita a San Francisco, Ansel Adams scoprì in gioventù il Parco Nazionale Yosemite; iniziò a fotografarlo con la sua prima macchina, una Kodak Brownie regalatagli dal padre, e poi non lo abbandonò più, facendone il soggetto di una vita. Nel 1932 fondò insieme a Imogen Cunningham e Edward Weston il gruppo f/64, promotore di un linguaggio fotografico improntato alla purezza e al modernismo. Nell'ultima parte della sua vita si dedicò all'insegnamento e scrisse numerosi manuali di tecnica fotografia, raccogliendo molti nuovi proseliti intorno alla fotografia. Grande sostenitore dell'organizzazione Sierra Club, divenne uno dei piu noti ambientalisti d'America. Il suo costante impegno fotografico a diretto contatto con la grande natura della West Coast americana gli è valso, a due anni dalla scomparsa, un significativo riconoscimento pubblico. L'American Board of Geographic Names ha dedicato a Ansel Adams una delle più alte vette della Yosemite National Park, la riserva all'interno della quale lo stesso fotografo svolse una gran parte del proprio lavoro: la geografia statunitense comprende ora anche l'Ansel Adams Mount, testimonianza eterna del suo grande impegno e amore in difesa della natura.
Ansel Adams La Natura è il mio regno
Nato e vissuto per la maggior parte della sua vita a San Francisco, Ansel Adams scoprì in gioventù il Parco Nazionale Yosemite; iniziò a fotografarlo con la sua prima macchina, una Kodak Brownie regalatagli dal padre, e poi non lo abbandonò più, facendone il soggetto di una vita. Nel 1932 fondò insieme a Imogen Cunningham e Edward Weston il gruppo f/64, promotore di un linguaggio fotografico improntato alla purezza e al modernismo. Nell'ultima parte della sua vita si dedicò all'insegnamento e scrisse numerosi manuali di tecnica fotografia, raccogliendo molti nuovi proseliti intorno alla fotografia. Grande sostenitore dell'organizzazione Sierra Club, divenne uno dei piu noti ambientalisti d'America. Il suo costante impegno fotografico a diretto contatto con la grande natura della West Coast americana gli è valso, a due anni dalla scomparsa, un significativo riconoscimento pubblico. L'American Board of Geographic Names ha dedicato a Ansel Adams una delle più alte vette della Yosemite National Park, la riserva all'interno della quale lo stesso fotografo svolse una gran parte del proprio lavoro: la geografia statunitense comprende ora anche l'Ansel Adams Mount, testimonianza eterna del suo grande impegno e amore in difesa della natura.
Ansel Adams La Natura è il mio regno
Dal 16 settembre al 29 gennaio 2012
Ex Ospedale Sant'Agostino
Via Emilia Centro, 228 Modena
Via Emilia Centro, 228 Modena
ingresso gratiuto
ETTORE LE DONNE
domenica 25 settembre 2011
DEGAS, LAUTREC E ZANDO'
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