venerdì 22 luglio 2011


Mattia Moreni e Giuliano Collina al Museo Michetti

iniziativa

Mattia Moreni e Giuliano Collina al Museo Michetti
Mattia Moreni e Giuliano Collina al Museo Michetti
Sabato 23 luglio 2011 alle ore 19.00 presso il Museo di Palazzo San Domenico in Francavilla al mare
saranno inaugurate due mostre: 

la "Mostra Omaggio a Mattia Moreni" a cura di Renato Barilli e la "Mostra Antologica di Giuliano Collina" a cura di Enrico Crispolti

Sarà presente l'Avv. Nazario Pagano, Presidente del Consiglio Regionale d'Abruzzo

Due mostre - evento di grande richiamo artistico-culturale nella programmazione della Fondazione Michetti saranno aperte al pubblico a partire dal 23 luglio fino al 31 agosto nelle sale del Museo Michetti a Palazzo San Domenico a Francavilla al Mare.
La prima è un Omaggio a Mattia Moreni, curata da Renato Barilli, dal titolo “MATTIA MORENI. Ah, che scosse hai dato all’arte!” ( Catalogo Vallecchi) una mostra antologica resa possibile grazie alla collaborazione con la figlia Francesca Moreni e gli eredi dell’artista, in tutto 75 pezzi, tra dipinti a olio, grafiche e sculture, molti dei quali inediti al grande pubblico. Come ha sottolineato Il presidente della Fondazione Michetti, Vincenzo Centorame in merito alla tradizione e agli obiettivi del Premio Michetti “Rendere conto di personalità affermate e celebrate ma, nello stesso tempo, cercare di infrangere il muro di colpevole disattenzione degli operatori del settore. E’ questo il caso di Mattia Moreni il quale da questa mostra uscirà, come è giusto che sia, nella giusta dimensione di grandezza che la forza della sua pittura e la straordinaria capacità nell’antivedere la dinamica dei tempi in modo mai banale, meritano. Una personalità importante fino ad essere centrale con il suo continuo movimento in un pur vivace Secondo Novecento. Un ruolo che, speriamo a cominciare da questo Omaggio, possa essere pienamente conosciuto dai giovani e riconosciuto da quanti, tra gli addetti ai lavori, hanno colpevolmente occultato questo nostro straordinario artista.” Insieme a questo grande esponente del Novecento italiano, Il Museo Michetti ospita una mostra personale di Giuliano Collina, artista comasco conosciuto per la sua produzione di nature morte, sculture e opere di ispirazione sacra che presenta la sua produzione con una cinquantina di pezzi e un catalogo con saggio di Enrico Crispolti. Ma non è tutto, una mostra di recenti acquisizioni da parte della Fondazione Michetti illustra la particolare attenzione alle istanze del panorama artistico contemporaneo che rimane uno dei principali scopi della fondazione abruzzese.

Contemporaneamente alla mostra sarà possibile visitare il Museo d'arte contemporanea e moderna della Fondazione Michetti, nel più recente allestimento.

Sono attualmente in esposizione le opere dei seguenti artisti:
Sante Monachesi, Mario Marcucci, Cordella von der Steinen, Alberto Chiancone, Carlo Dalla Zorza, Bruno Saetti, Vincenzo Ciardo, Fausto Pirandello, Cristiano Tassinari, Vincenzo Colucci, Antonella Padovese, Agim Sulaj, Giuseppe Cesetti, Alberto Gianquinto, Emilio Vedova, Fiorenzo Tomea, Riccardo Licata, Enrico Paolucci, Giuseppe Carrino, Achille Funi, Carla Mattii, Orazio Pigato, Domenico Cantatore, Sante Monachesi, Michele Cascella, Loreno Sguanci, Armando De Stefano, Nicola Galante, Sergio Romiti, Riccardo Francalancia, Carlo Verdecchia, Neno Mori, Gianfranco Ferroni, Gino Morandi, Bruno Rinaldi, Federico Guida, Angelo Titonel, Maurizio Bonfanti, Luca Leonelli, Maurizio Bottarelli, Guido Strazza, Walter Valentini, Enrico Prampolini, Marco Cingolani, Cesare Mirabella, Angelo Maschietto, Edmonfo Bacci, Rocco Sambenedetto, Velasco Vitali, Arturo Carmassi, Guido La Regina, Angelo Cagnone, Alessandro Kokocinski, Francesco Trombadori, Alberto Sughi, Franco Angeli, Till Freiwald, Mauro Reggio, Piero Dorazio, Mattia Moreni, Nicola Samorì, Alberto Mingotti, Aron Demetz, Donato Ferrari, Franz Baumgartner, Per Barclay, Romano Notari, Agueda de la Pisa, Sergio Saroni, Giuseppe Toto, Giorgio Bellandi, Pietro Gallina, Claudio Olivieri, Maja Kokocinski, Alessandro Pessoli, Bernardo Siciliano, Giuseppe Ajmone, Pompeo Borra, Ernesto Terlizzi, Enzo Mari, Alberto Biasi, Domenico Spinosa, Mario Ceroli, Marcolino Gandini, Franco Marocco, Claudio Verna, Concetto Pozzati, Mehem Zaimovic, Carmine Di Ruggiero, Ivan Petr Theimer, Alberto Di Fabio, Augusto Perez, Luigi Guerricchio, Antonio Seguì, Alessandra Giovannoni, Tito Rossini, Francesco Cervelli, Luciano Ventrone, Stefano Di Stasio, Angelo Davoli, Paolo Fiorentino.

fonte dati: http://www.fondazionemichetti.it/

giovedì 21 luglio 2011

IN PRIMA TV, 62° PREMIO MICHETTI, 2a parte

IN PRIMA TV, 62° PREMIO MICHETTI, 1a parte

PICASSO


Picasso il genio, 200 opere a Pisa(ANSA) - ROMA, 17 LUG - Il genio di Picasso arriva a Pisa.

Dal 15 ottobre Palazzo Blu ospiterà 
una grande rassegna che, attraverso 200 opere, ripercorrerà settant'anni 
della straordinaria produzione dell'artista catalano. Curata da 
Claudia Beltramo Ceppi, l'importante esposizione intitolata
 'Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso' è frutto dell'intensa 
collaborazione con il Museo Picasso di Barcellona, il Museo Picasso
 di Malaga e il Museo Picasso di Antibes.
© Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati

domenica 17 luglio 2011

Mattia Moreni e il gruppo degli otto


Costituitosi nel 1952 per impulso critico di Lionello Venturi dopo la scissione del Fronte Nuovo delle Arti, il Gruppo degli Otto ne accoglie gli artisti più legati all'astrazione: Birolli, Corpora, Morlotti, Santomaso, Turcato, Vedova. Ad essi si unirono Afro e Moreni provenienti dal"Fronte nuovo delle arti".
Presentati in quello stesso anno alla Biennale di Venezia questi autori proposero un'arte che rinunciava contemporaneamente sia all'approccio figurativo sia al formalismo neocubista per un astrattismo non esente da note impressionistiche. In pratica si ispirano all’astrattismo lirico francese, partendo dall’Orfismo e volevano raggiungere una nuova armonia attraverso una identificazione poetica con la natura. Non erano né realisti né astrattisti ma si abbandonavano al piacere della materia e degli accordi lirici del colore.

Ultime visite: