venerdì 25 novembre 2011

MATTIA MORENI -- TORINO


Mattia Moreni

La Regressione della Specie
personale
Museo Regionale di Scienze Naturali
dal 17/12/2011 al 15/01/2012
Mattia Moreni
L'omaggio che L'AIPS, attraverso la rassegna Lo Slancio, ha deciso di decretare al grande artista pavese Mattia Moreni, ruota intorno al concetto di umanità. Con La Regressione della Specie egli mette in risalto i limiti della nostra specie, sui quali costruisce con ironia un impianto pittorico eccezionale, al confine fra figurazione e visione informale.
La mostra è aperta tutti i giorni dal mercoledì al lunedì dalle 10 alle 19.

TRA AVANGUARDIA E DECADENZA


22 SETTEMBRE 2012 – 13 GENNAIO 2013
MART ROVERETO
Dopo il successo della grande mostra realizzata nel 2009 Cold War - La Guerra Fredda 1945-1970, continua la prestigio- sa collaborazione tra il Mart e il Victoria and Albert Museum di Londra, con un nuovo progetto espositivo intitolato Postmodernismo. Stile e sovversione 1970-1990.
In continuità con l’evento precedente, la mostra intende esplorare il concetto di Postmodernismo, emerso prepotentemente in un primo momento nella cultura architet- tonica internazionale, e poi diffuso ai più vasti ambiti culturali, a partire dagli anni Settanta. L’esposizione è così l’occasione per ricostruire la cultura di quegli anni attraverso le trasformazioni avvenute nell’architettura e nel design, ma anche con le suggestioni delle immagini cinematografiche, le
Progetto a cura di: Lea Vergine Direzione scientifica: Gabriella Belli
Progetto a cura di Lea Vergine
                    Direz. scientifica : Gabriella Belli
testimonianze nel mondo della moda e le grandi rivoluzioni che coinvolsero la musica e la cultura giovanile.
Ettore Sottsass (per Memphis) Credenza Casablanca, 1981 Victoria and Albert Museum, Londra
Duncan Grant
Virginia Woolf, 1911 The Metropolitan Museum of Art
Fin de Race. Tra avanguardia e decadenza
Virginia Woolf tesse o ricama lo schienale di una seggiola, il cui disegno è progettato da Duncan Grant, mentre sua sorella Vanessa Bell disegna per lei la copertina di The Waves intanto che Wyndham Lewis dipinge il ritratto di Edith Sitwell, fotografa- ta con i suoi fratelli da Cecil Beaton. Questo crocevia di pensieri e arti, tra Parigi, Londra e l’Italia, di relazioni e creatività tra “divini mondani” e artisti- mecenati, diventa ora una mostra a cura di Lea Vergine. Attraverso un centinaio di dipinti, sculture, oggetti di design, volumi e carteggi originali, l’esposizione mette in luce uno dei più interessanti fenomeni artistici e culturali del Novecento, dove i protagonisti sono poeti e scrittori come Ezra Pound, T. S. Eliot, Virginia Woolf, artisti come Henri Gaudier-Brzeska, Percy
Wyndham Lewis, Vanessa Bell, Duncan Grant, fotografi come Alvin Langdon Conburn e Cecil Beaton.
Cecil Beaton
Edith, Osbert and Sacheverell Sitwell, 1927 c. Courtesy Sotheby’s, London

POSTMODERNISMO


Postmodernismo. Stile e Sovversione 1970-1990
Martine Bedin (per Memphis) - Prototipo per Super lamp, 1981. Metallo dipinto, sistema di illuminazione, Londra, Victoria & Albert Museum, M.1–2011. Photo © Victoria & Albert Museum
Mart, Rovereto
25 febbraio 2012 - 3 giugno 2012
A cura di Glenn Adamson e Jane Pavitt
 
Dopo la mostra del 2009 "Cold War - La guerra fredda 1945-1970", continua l’importante collaborazione del Mart con il prestigioso Victoria and Albert Museum di Londra.

Mostra organizzata dal Victoria and Albert Museum di Londra.
photogallery
Opere

AL MART di Rovereto

Diango Hernandez
dal 19.11.2011 al 26.02.2012


I NUOVI FUTURISTI
dal 19.11.2011 al 26.02.2012
Casa d'arte futurista DEPERO

LA DONAZIONE BENTIVOGLIO
dal 19.11.2011 al 22.01.2012


CARLO VALSECCHI
dal 19.11.2011 al 26.02.2012

COMUNE DI MILANO - Palazzo Reale

giovedì 24 novembre 2011

CELESTE BOURSIER MOUGE


HANGAR BICOCCA
 
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Céleste Boursier-Mouge
06 October - 04 December 2011
Céleste_Boursier-Mouge.jpg
© Céleste Boursier-Mouge
 
CÉLESTE BOURSIER-MOUGENOT
not from here to ear (version 15)
6 October - 4 December, 2011

Céleste Boursier-Mougenot (born in 1961) is a French visual artist
 whom finds a musical potential in everything and explores music 
in relation to the chaos theory and everyday life.
 During the last two decades, the sonic adventures of the French artist 
have measured with vacuum cleaners played as squeeze boxes,
 with waving dishes that have become percussion instruments 
and with street sounds processed and re-edited.
 And in particular with birdies that have played guitars and percussions 
in the most powerful tradition of indie and experimental music,
 producing a musical junction between Sonic Youth and avant-garde. 

ULRIKE OTTINGER


Ulrike Ottinger
26 November 2011 - 22 January 2012
ottinger.jpg
Ulrike Ottinger, Allen Ginsberg, 1966, acrylic on pressboard
 
Ulrike Ottinger
Hannah-Höch-Preis 2011
26 November 2011 – 22 January 2012

Opening: Friday, November 25, 7pm

Curator: Marius Babias

On the occassion of the ceremony of the awarding of the Hannah-Höch-Preis 2011 to Ulrike Ottinger, Dr. Knut Nevermann, state secretary for sciences and research, and Marius Babias, director n.b.k., will give a speech on Friday, November 25, 2011. The laudatory speech will be held by Hanne Bergius, professorin for art history.

By awarding the Hannah-Höch-Preis 2011, offered by the State of Berlin’s Department of Cultural Affairs, the complex work of filmmaker and artist Ulrike Ottinger will be honored. At Neuer Berliner Kunstverein the unknown and previously unseen early oeuvre of Ottinger’s paintings (1963–68) will be shown on the occasion of this ceremony. While in recent years Ulrike Ottinger’s cinematic view is characterized by high ethnographic reflexivity, in her paintings and serigraphs some later icons of her early films are already developed. This yet unknown aspect of her oeuvre, till this day, proves relevant contemporaneity, which is in conflict with the present and past of post-Nazi societies as well as other cultures. In her idiosyncratic early work, inspired by pop art, her interest in the principle of collage/montage and the surreal/absurd already shows in the way it later recurs in the films.

From 1962 to 1968 Ulrike Ottinger was living as an independent artist in Paris and, at the University of Paris-Sorbonne, attended lectures on art history, religious studies and ethnology of Claude Lévi-Strauss, Louis Althusser and Pierre Bourdieu. From the beginning of her artistic career she has also been dedicated to photography, writing screenplays and directing for the theater. Ulrike Ottinger participated with her works, among others, at the 3rd berlin biennale (2004), Documenta11, Kassel (2002) and Venice Biennale (1980). Solo exhibitions and retrospectives took place at e.g. Centre Pompidou, Paris (2010), Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, Madrid (2004) und im Museum of Modern Art, New York (2000). In January 2010, she was awarded the Order of Merit of the Federal Republic of Germany. 

mercoledì 23 novembre 2011

Caravaggio with Albéniz Asturias piano

Gianfranco Sergio Art

Trasalimenti progetto per l' arte contemporanea - 1999 Castelbasso - Mos...

RAFFAELLO a Dresda


“Splendore celeste. Raffaello, Dürer e Grünewald dipingono la Madonna” (Himmlischer Glanz. Raffael, Dürer und Grünewald malen die Madonna) è il titolo della straordinaria mostra che la città di Dresda e la Pinacoteca dei Maestri Antichi dedica alle più belle raffigurazioni della Vergine.

La mostra si colloca in un orizzonte di particolare interesse soprattutto per la presenza della celebre “Madonna di Fologno” e la “Madonna Sistina” di Raffaello, arrivata appositamente dai Musei Vaticani. Un'immagine famigliare per i tedeschi della Sassonia che hanno eletto gli angioletti presenti nell'opera a simbolo del loro avvento e del loro periodo natalizio e che si apprestano appunto a vivere la stagione autunnale ed invernale visitando questa suggestiva esposizione.

L'esposizione presso la Pinacoteca di Dreda permette un viaggio indietro nel tempo fino a poco meno di 500 anni fa quando Raffaello dipinse la “Madonna Sistina” e la “Madonna di Foligno”. I due dipinti probabilmente furono realizzati nello stesso periodo (1512), stavano insieme nella bottega del maestro e ora sono riuniti per la prima volta. Grazie ad un accordo tra i Musei Vaticani e la Pinacoteca di Dresda, infatti la “Madonna di Foligno” lascia la sua sede abituale in via assolutamente straordinaria.
La mostra, inoltre, presenta una racconto puntuale della tradizione cinquecentesca della raffigurazione della Vergine in Germania culminata nella “Stuppacher Madonna” di Matthias Grünewald.

La mostra “Splendore celeste. Raffaello, Dürer e Grünewald dipingono la Madonna” si  svolgein concomitanza con la visita del Pontefice Papa Benedetto XVI in Germania e segna l'inizio dell'anno giubilare della Staatliche Kunstsammlungen di Dresda 2012.

Per maggiori informazioni: skd.museum
Himmlischer Glanz. Raffael, Dürer und Grünewald malen die Madonna 
Splendore Celeste. Raffaello, Durer, Grunewald dipingono la Madonna

6 Settembre 2011 – 8 Gennaio 2011
Gemäldegalerie Alte Meister
Dreda

CHAPUISAT


Les frères Chapuisat - Les éléments
verso
DATE : 
HORAIRE : de 13H à 19H
PRIX : GRATUIT
Les frères Chapuisat réalisent des œuvres aux confins de la sculpture monumentale et de la micro architecture. Leurs installations, construites avec une méthode inventée pour chaque cas, sont le plus souvent spécifiques à un lieu, et donc éphémères. Elles évoquent des rêves, des peurs ou des expériences de l’enfance, et affirment une convergence entre l’art et la vie.
Les phases de création et de réalisation prennent corps en de longues périodes de travail collectif, pendant lesquels les artistes vivent parfois dans leurs œuvres.
Pour le Centre culturel suisse, ils réalisent une installation qui s’inspire des brise-lames de type Acropode, ces structures brutalistes qui, sorties de leur contexte, évoquent des sculptures post-minimalistes, tout autant que des modules de vaisseaux spatiaux.
da LE PARISIEN.fr

martedì 22 novembre 2011

MAURO CARRERA


Maestri del '900

presentazione di Mauro Carrera

Inizio evento: 19/11/2011 Fine evento:07/01/2012
Provincia: Parma
Città: Parma
Indirizzo: via Bodoni 1/d
Luogo: Galleria Maison Olivier
Apertura: Tutte le mattine dalle 9.30 alle 13.00 Martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 16.00 alle 19.30 tel e fax 0521/504407 mobile 00393386076886
Sito internet: http://www.maisonolivier.com
E-mail informazioni: laura@maisonolivier.com

Maestri del '900
La scelta delle opere per la mostra è convenzionale e quindi non risponde ad alcun criterio d’universalità, ma ha inteso fare una campionatura di alcune esperienze grafiche esemplari. L’unico requisito rispettato nella selezione è stato quello di esporre opere di artisti che fossero ormai scomparsi. Tra le differenti tecniche incisorie, abbiamo lasciato un ruolo preminente alla litografia (dal greco lithos, pietra, e graphein, scrivere) che ha goduto nel Novecento di un successo incontrastato per le sue caratteristiche specifiche di versatilità e potenzialità di fatto illimitate. Essa consente sia la riproduzione di dipinti già esistenti, sia la stampa di creazioni del tutto originali: è il caso di un genio come Lautrec. Tra le tante opere esposte, ci sono alcune pregevoli litografie di Salvador Dalì e altre a colori in tiratura ordinaria realizzate da Mourlot – il più grande maestro litografo della Parigi XXème siècle – per il giocoso Enrico Baj, il surreale Max Ernst, fantasioso André Masson e il visionario Graham Sutherland. Di grande interesse sono i pochoir di André Derain. L’attenzione è stata poi rivolta ai grandi maestri italiani del Novecento dei quali abbiamo scelto alcune prove tra le meno comuni. Sono visibili in questa esposizione: due intense litografie a colori di Ugo Attardi; un piccolo ma vibrante nudo di Domenico Cantatore in litografia; un raro linoleum di Felice Carena, litografie a colori di Primo Conti, l’ultimo dei futuristi; due preziose opere diCarlo Mattioli, due preziose calcografie in rilievo di Giò Pomodoro; un luminoso paesaggio astratto in litografia di Bruno Saetti; un autoritratto sensuale in litografia della bella e spregiudicata Anna Salvatore, alcune litografie a colori, di cui una colorata a mano, di Orfeo Tamburi; un incisivo ritratto litografico di Ernesto Treccani; tre piccole litografie di Pino Volpi; due tavole di Tono Zancanaro e tanto altro ancora. 

Mart - Novembre 2011 - Le nuove mostre del Mart

Mart - Novembre 2011 - Le nuove mostre del Mart

lunedì 21 novembre 2011

TRANSAVANGUARDIE


NEWS
17/11/2011 -

A Milano e in cinque altre città
si celebra la Transavanguardia

<i>Fourteen Stations n.III</i> di Francesco Clemente
Fourteen Stations n.III di Francesco Clemente
Una completa antologica della Transavanguardia, uno dei principali movimenti artistici italiani della seconda metà del Novecento, si tiene nel Palazzo Reale di Milano dal 24 novembre al 25 gennaio. Fu nel 1979 che il critico Achille Bonito Oliva lanciò la Transavanguardia, teorizzando una netta rottura con il concettuale e il minimalismo che avevano praticamente egemonizzato oltre un decennio, per guardare alla memoria del passato, tornando alla pittura e alla scultura, con la libertà di saggiare diversi stili e tradizioni.

Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino furono gli artisti che dettero vita al movimento, ora presenti tutti nella mostra milanese, curata dallo stesso Bonito Oliva. Di ognuno dei cinque sono esposte 15 opere. A questa mostra collettiva del movimento (catalogo Skira) seguiranno altre personali di ciascun artista. Si aprirà con Chia il 9 dicembre a Modena. Seguiranno De Maria il 10 dicembre a Prato, Cucchi il 17 dicembre a Catanzaro, Paladino il 1° marzo a Roma, Clemente il 15 marzo a Palermo.

domenica 20 novembre 2011

Video Rai.TV - Ulisse - Ulisse - Venezia: viaggio tra i tesori del Canal Grande

Video Rai.TV - Ulisse - Ulisse - Venezia: viaggio tra i tesori del Canal Grande

Omaggio a Lorenzo Lotto. I dipinti dell'Ermitage alle Gallerie dell'Accademia

GEORG BASELITZ


BASELITZ SCULPTEUR
DATE : 
HORAIRE : 15:00
TARIF : 10,7 euros
 Billetterie en ligne : réservez maintenant vos places
(Billets imprimables à domicile)
Ouvert tous les jours, sauf lundi, de 10h à 18h et jusqu'à 22h le jeudi. Gratuit: moins 14 ans, handicapé et accompagnateur. Entrée valable 1 h, temps de visite libre. 
Fermé les jours fériés. Fermeture exceptionnelle à 17h les 24 et 31 décembre 2011.

Cette rétrospective de sculptures de Baselitz proposera un des aspects de l’œuvre de l’artiste, d’abord peintre et graveur, en présentant, la quasi-totalité d’une production peu montrée en France qui s’étend sur plus de trente ans.

La pittura italiana del XIX secolo. Dal Neoclassicismo al Simbolismo

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