Maestri del '900
presentazione di Mauro Carrera
Inizio evento: 19/11/2011
Fine evento:07/01/2012
Provincia: Parma
Città: Parma
Indirizzo: via Bodoni 1/d
Luogo: Galleria Maison Olivier
Apertura: Tutte le mattine dalle 9.30 alle 13.00 Martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 16.00 alle 19.30 tel e fax 0521/504407 mobile 00393386076886
Sito internet: http://www.maisonolivier.comE-mail informazioni: laura@maisonolivier.com
La scelta delle opere per la mostra è convenzionale e quindi non risponde ad alcun criterio d’universalità, ma ha inteso fare una campionatura di alcune esperienze grafiche esemplari. L’unico requisito rispettato nella selezione è stato quello di esporre opere di artisti che fossero ormai scomparsi. Tra le differenti tecniche incisorie, abbiamo lasciato un ruolo preminente alla litografia (dal greco
lithos, pietra, e
graphein, scrivere) che ha goduto nel Novecento di un successo incontrastato per le sue caratteristiche specifiche di versatilità e potenzialità di fatto illimitate. Essa consente sia la riproduzione di dipinti già esistenti, sia la stampa di creazioni del tutto originali: è il caso di un genio come Lautrec. Tra le tante opere esposte, ci sono alcune pregevoli litografie di
Salvador Dalì e altre a colori in tiratura ordinaria realizzate da Mourlot – il più grande maestro litografo della Parigi XXème siècle – per il giocoso
Enrico Baj, il surreale
Max Ernst, fantasioso
André Masson e il visionario
Graham Sutherland. Di grande interesse sono i pochoir di
André Derain. L’attenzione è stata poi rivolta ai grandi maestri italiani del Novecento dei quali abbiamo scelto alcune prove tra le meno comuni. Sono visibili in questa esposizione: due intense litografie a colori di
Ugo Attardi; un piccolo ma vibrante nudo di
Domenico Cantatore in litografia; un raro linoleum di
Felice Carena, litografie a colori di
Primo Conti, l’ultimo dei futuristi; due preziose opere di
Carlo Mattioli, due preziose calcografie in rilievo di
Giò Pomodoro; un luminoso paesaggio astratto in litografia di
Bruno Saetti; un autoritratto sensuale in litografia della bella e spregiudicata
Anna Salvatore, alcune litografie a colori, di cui una colorata a mano, di
Orfeo Tamburi; un incisivo ritratto litografico di
Ernesto Treccani; tre piccole litografie di
Pino Volpi; due tavole di
Tono Zancanaro e tanto altro ancora.
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