Schiele e Giacometti guidano l'asta di Sotheby's a Londra
Sono bastati 35 lotti battuti in un'ora per realizzare 97 milioni di sterline
all'asta di opere Impressioniste e Moderne proposte da Sotheby's a Londra
la sera del 22 giugno: un risultato che si situa a metà della stima pre-asta
di 77-111 milioni di £, con molti lotti aggiudicati entro le stime (i risultati
finali includono le commissioni, a differenza delle stime).
Solo tre i lotti rimasti invenduti, tutti di valore minore fra cui
"Cavallo e Gladiatori" di de Chirico del 1930, portando così il venduto
per lotto al 91,4% e per valore al 98,4%.
Un quarto del valore totale è stato ottenuto grazie alla vendita
della star della serata, la tela di Egon Schiele "Casa con lavanderia
(Sobborgo II)" del 1914, messa in vendita dal Museo Leopold di Vienna
per sostenere le proprie attività:
l'olio su tela di oltre un metro contrappone ai toni cupi della città
le macchie di colore vitale dei tessuti stesi ad asciugare e partiva
con una stima ambiziosa di 22-30 milioni di £, confermata in asta grazie
ad un anonimo al telefono disposto a pagare un totale di 24,7 milioni di £
per portare a casa un'opera di qualità museale, raddoppiando il precedente
record di 12,7 milioni di £ che resisteva dal 2003.
L'acquisto dell'opera era in ogni caso garantito da una parte terza.
Secondo risultato per il bronzo di Giacometti "Tre uomini in marcia II" del 1948,
nonostante le dimensioni relativamente ridotte di 76 centimetri e il fatto
di provenire da un'edizione di nove esemplari: garantito da una parte terza,
è stato aggiudicato in sala dopo una breve serie di rilanci a 10,7 milioni di £,
grazie alle commissioni entro la stima di 10-15 milioni di £.
L'altro Giacometti offerto, il bronzo di piccole dimensioni "Figure Debout"
lavoro unico del 1950 posto in vendita dal MoMA di New York,
ha superato la stima alta di 400mila £ per fermarsi a 553.250 £.
Le due opere di Giacometti facevano parte di una particolarmente ampia
offerta di sculture, ben sette su 35 pari ad un quinto, di cui una sola rimasta
invenduta, un torso femminile di Lehmbruck inopinatamente messo
a concludere la vendita e rimasto al palo, mentre hanno trovato acquirente
i due bronzi di Rodin offerti (lotti 1 e 8), nonché una composizione di
Jean Arp e un piccolo cavallo di Marini.
Secondo Alexander Platon di Sotheby's "vi è un grande desiderio e
una grande domanda di sculture al momento".
Si deve scendere al terzo posto per incontrare il primo degli appena tre
Picasso offerti, la tela "Couple le Basier" del 1969, passata di mano a
6,5 milioni da una stima di 5-8 milioni di £, mentre un secondo Picasso
"Homme a la pipe et nu couche'" del 1967 raddoppiava le stime per fermarsi
a 4,8 milioni da una stima di 1,5-2,5 milioni di £, dopo una prolungata
battaglia di rilanci fra almeno cinque galleristi in sala fra cui Helly Nahmad
e il collezionista Mugrabi.
Simile situazione anche per l'ultimo dei Picasso offerti, una natura morta
del periodo della guerra, venduta oltre la stima a 1 milioni di £ dopo
diversi rilanci fra galleristi e Mugrabi, andato a casa mani vuote.
Ma il quadro più interessante della serata era forse "La Dormeuse"
di Tamara de Lempicka, aggiudicato al telefono dopo diversi rilanci in sala
a 4.073.250 £ da una stima di 2,3-3,2 milioni di £, stabilendo così
un nuovo record per l'artista anche se molto vicino al precedente.
Nuovo record anche per un lavoro su carta di Chagall, "Au-dessus de la Ville",
aggiudicato a 1,8 milioni di £, superando il precedente valore di
1,4 milioni di £ che reggeva dai oltre 20 anni.
Cinque complessivamente i lavori su carta offerti, tutti aggiudicati bene,
spesso oltre le stime, fra cui spiccano due opere del più grande pittore
surrealista, Magritte, una aggiudicata a 2,4 milioni appena sotto il record
di categoria di 2,5 milioni di £, l'altra "Perspective" passata di mano
in sala entro la stima.
A parte un dipinto di Max Ernst (lotto 31), rimasto invenduto,
l'asta conferma il momento positivo per i surrealisti.
Risultati positivi anche per Paul Klee, la cui opera geometrica
"Stadtburg Kr." ha trovato un acquirente a 2,6 milioni di £, entro la stima
di 2-3 milioni.
Le aste a Londra riprendono la settimana del 27-30 giugno
con l'offerta d'arte contemporanea.
All photo courtesy of Sotheby;s