mercoledì 9 novembre 2011

CEZANNE - GAUGUIN- MONET - MATISSE - RENOIR - PICASSO


Dall’11 novembre 2011 al 5 febbraio 2012 alla
 Pinacoteca di Brera una eccezionale sequenza di capolavori
 di Cézanne, Gauguin, Monet, Matisse, Renoir, Picasso, 
Rousseau e Van Gogh dalle collezioni del Museo Statale delle Belle Arti 
“A.S. Puškin” di Mosca, celebra lo straordinario incontro
 di due grandi musei del XIX secolo in occasione 
dell’Anno della Cultura Italia-Russia.

L’esposizione promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali
, la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Milano,
 il Ministero della Cultura e dei Media della Federazione Russa e 
il Museo Puškin è curata da Sandrina Bandera e Irina Antonova 
ed è in reciprocità della mostra su Caravaggio che
 lo Stato Italiano presenterà al Puškin a partire dal 22 novembre 2011:
 come per la mostra di Caravaggio è una mostra da record, 
con un valore assicurativo delle opere, per la maggior parte mai viste a Milano,
di ben oltre un miliardo di dollari.

Tutte le opere in mostra provengono dalle prestigiose collezioni 
Sergei Š?ukin e Ivan Morozov, i due collezionisti russi che agli albori del Novecento
 diventano, con la loro passione per l’arte, testimoni di tutte quelle novità 
e stimoli che hanno caratterizzato l’Europa a cavallo dei due secoli:
 le esposizioni universali, l’affermazione della fotografia,
 la pittura en plein air, i Salon e i caffè parigini, lo studio della forma estrema 
e del colore puro.



Redattore: RENZO DE SIMONE





Redattore: RENZO DE SIMONE

Informazioni Evento:

martedì 8 novembre 2011

DIEGO RIVERA al MoMa



We just finished installing Diego Rivera: Murals for The Museum of Modern Art. It opens Sunday! Member Previews start tomorrow.

lunedì 7 novembre 2011

ARTE TRASALIMENTI: Mercanzie di Trasalimenti

ARTE TRASALIMENTI: Mercanzie di Trasalimenti: arte trasalimenti ideato e curato da gabriele di pietro.

ARTE TRASALIMENTI: Manlio Onorato_trasalimenti

ARTE TRASALIMENTI: Manlio Onorato_trasalimenti: arte trasalimenti ideato e curato da gabriele di pietro.

GEORG BASELITZ


Georg Baselitz about his exhibition @ Deichtorhallen Hamburg

GEORG BASELITZ


Baselitz ⟨bàaʃëliz⟩, Georg. - Nome d'arte del pittore e scultore tedesco Hans-Georg Kern (n. Deutschbaselitz, Sassonia1938). Esponente di spicco della pittura espressionista, la sua ricerca pittorica è stata caratterizzata dalla scelta di colori violenti su quadri dalle grandi dimensioni dove prevalgono soggetti familiari e temi afferenti il disagio e la malattia mentale. Nella scultura e nella grafica, dopo essersi riappropriato della tradizione germanica, ha elaborato una ricerca originale in cui si evidenziano anche spunti desunti dall'arte italiana.
VITA E OPEREEspulso per "immaturità sociopolitica" dalla Hochschule für bildende Künste di Berlino Est, ha completato gli studi (1957-62) alla Hochschule für bildende Künste di Berlino Ovest con H. Trier (1915-1999), esponente della pittura informale tedesca. Fin dalle sue prime opere B. si è espresso attraverso uno stile caratterizzato dall'uso di materie dense, cromaticamente accese, e da una gestualità violenta; con l'isolamento, la frammentazione e, dal 1969, il capovolgimento del soggetto ha superato le forme tradizionali della composizione e della prospettiva in opere di grande formato, nelle quali un ruolo primario giocano ricordi autobiografici di luoghi e di persone, memorie storiche e riferimenti culturali. Dai primi anni Ottanta l'artista ha sperimentato questo suo approccio materico-gestuale anche nel campo dell'incisione e della scultura; in quegli stessi anni, parallelamente all'emergere del neoespressionismo, la sua ricerca ha cominciato a ottenere più ampi riconoscimenti (nel 1986 il Keiserring di Goslar). B. ha insegnato pittura alla Staatliche Akademie der Bildenden Künste a Karlsruhe (dal 1978) e, dal 1983, alla Hochschule der Künste di Berlino. All'opera di B., presente nelle più significative collezioni e rassegne di arte contemporanea, sono state dedicate importanti mostre: nel 1990 alla Nationalgalerie im Alten Museum di Berlino, nel1992 alla Kunsthalle der Hypo-Kulturstiftung di Monaco, nel 1995 al S. R. Guggenheim Museum diNew York, nel 1999 al Deutsche-Guggenheim di Berlino. In Italia, dove B. ha spesso soggiornato e lavorato (a partire dal 1965, anno in cui gli fu assegnata una borsa di studio a Firenze), le sue opere, oltre che alla Biennale di Venezia (1980, 1995), sono state esposte in particolare a Firenze (1988, Palazzo Vecchio), Bologna (1997, Galleria d'arte moderna) Genova (2004,Palazzo della Borsa Nuova) e Napoli (2008, Museo Madre). Nel 1989 è stato insignito in Francia dell'onorificenza di Chevalier de l'ordre des arts et des lettres e nel 2002 di Commandeur de l'ordre des arts e des lettres.




MARINO DI PROSPERO



MARINO DI PROSPERO espone i suoi ultimi lavori al Museo Venanzo Crocetti
Inaugurazione mostra giovedì 10 novembre 2011, ore 17.30 - via Cassia, 492
 - Roma
Presentazione di Manuela Valleriani
Origine e ragione, 2011
L’Associazione Culturale “Spazio Cartesiano”, con il patrocinio del 
Comune di Roma e con il contributo della Fondazione Cassa di 
Risparmio
 della Provincia dell’Aquila, presenta gli ultimi lavori dell’artista
 Marino Di Prospero, opere di media dimensione realizzate in 
marmo bianco di Carrara, travertino e pietra calcarea.
[…] “L’astrazione di natura geometrica che sottende alla morfologia 
delle sculture di Marino Di Prospero mette in atto un processo di 
sublimazione della realtà, a cui allude anche la tensione verso l’alto
 propria di alcuni lavori.
 Nelle opere più recenti è l’elemento concentrico e/o ovoidale a prevalere, 
racchiuso a volte in forme zoomorfe (Preservazione, 2011) o
 piuttosto in reticoli plastici dall’identità architettonica (Origine e ragione, 2011), 
nella resa geometrica che scompone e insieme supera il reale per giungere
 ad una perfetta sintesi tra gli opposti: forma e volume, pieno e vuoto,
 spazio e tempo.
 Ne deriva un’elegante, pura definizione di linee e volumi giocata sull’alternarsi 
di elementi concavi e convessi, armonicamente compenetrati fra loro nella
 ricerca di una struttura ontologica, ovvero legata all’indagine sull’essere. 
Essere della scultura in quanto materia, che si avvolge su se stessa e tutto contiene; 
essere dell’uomo che agisce sulla materia, plasmandola dal suo interno
 con mutevoli e avvincenti sembianze”. [….]
Manuela Valleriani

Marino Di Prospero vive e lavora a Tornimparte (AQ).
 Già negli anni ’70 realizza i primi dipinti e sculture improntate ad un realismo 
sociale che documenta la vita contadina.
 Nell’82 stringe amicizia con l’artista Pericle Fazzini, dal quale riceve importanti
 suggerimenti per la maturazione di una poetica fortemente ancorata 
ai valori simbolici delle civiltà arcaiche. 
Nei primi anni ‘90 la sua scultura si arricchisce della contaminazione di
 molteplici materiali e dell’assemblaggio e riutilizzo di vecchi oggetti e utensili
 della tradizione dell’antica terra d’Abruzzo, trovando nella lavorazione della pietra
 il materiale ad essa più congeniale. 
Collateralmente si dedica alla progettazione e realizzazione di oggetti di design,
 gioielleria e medaglistica. 
Ha tenuto mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero.
 Dal 1986 ad oggi ha realizzato 32 opere pubbliche, tra cui il monumento alle
 vittime civili di guerra ad Udine (2006).
 Nel 2007 viene selezionato per la realizzazione di una scultura monumentale 
per il municipio della città di Brusque nello Stato di Santa Catarina in Brasile; 
nel 2008 una sua scultura viene installata presso la Questura de L’Aquila 
come monumento ai caduti della Polizia di Stato; 
nel 2009 vince il concorso per un monumento alla nuova caserma dei Vigili del Fuoco 
di Acireale (CT).
 Nel 2011 realizza gli arredi in pietra per il nuovo Duomo de L’Aquila S. Mario.
 Sue opere sono collocate in vari musei e collezioni pubbliche e private,
 e sono state spesso donate ad importanti autorità politiche, scientifiche e religiose.
Info:
dal 10 novembre al 5 dicembre 2011
Museo Venanzo Crocetti, via Cassia, 492 - 00189 Roma
orari: lun.- giov.- ven:11.00-13.00 e 15.00-19.00; sab.- dom.:11.00-18.00; chiuso mart.-merc.
tel.: 06 33711468; www.museocrocetti.it

LARA FAVARETTO



«Siamo così umorali e vulnerabili - ha affermato Favaretto -, soggetti all’accadere di catastrofi e preda della temporalità, che è assurdo non accettare la precarietà e ricercare l'eternità». 

UGO DOSSI


Ugo Dossi (* 1 novembre 1943 a Monaco di Baviera ) è un tedesco pittore e artista dell'oggetto .

[Vita e lavoro

Scultura ( necropoli artista di Kassel)
Dossi ha studiato dal 1967 presso la Accademia di Belle Arti a Monaco di Baviera e alla Accademia di Brera a Milano . Dal 1999 è professore presso l'Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera. Il suo principale elemento artistico installazioni , lavorando con i media e proiezione video. Egli si concentra fortemente su arte / scienza, arte e Unterbewußstein / scacchi. E 'stato tra gli altri, nel 1977 alla Documenta 6 nel 1987 a Documenta 8 di Kassel. Nel 1987 è un'installazione a Kassel "Roveto Ardente", 1987 (installazione di proiezione delle immagini, di circa 5 x 8 m), che l'artista chiama "esperimento percettivo". Un vero e proprio cespuglio servito come una proiezione del corpo in un ambiente buio per molto breve, durata solo pochi centesimi di seconda proiezione di immagini ("immagine strotoskopische iniezioni"), cherimangono "invisibili all'occhio, ma percepiti dal subconscio e memorizzati. [...] L'installazione del "roveto ardente" è un corpo portatore di Dossi subliminale proiezione e quadro d'azione per le connotazioni controllato arcaico ". [1]
Dossi vive e lavora a Monaco di Baviera e Berlino .

domenica 6 novembre 2011

Johannes Vermeer

Ugo Dossi Trasalimenti 2007

DIANGO HERNANDEZ Mart - Rovereto


Diango Hernández. Living Rooms, a Survey
Diango Hernández - Tired Stop, 2008, sedia con segnale stradale, 178x60x60cm, edizione 2/2. Art Collection UniCredit
Mart, Rovereto
19. November 2011 - 26. Februar 2012
Kuratiert von: Yilmaz Dziewor

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