venerdì 24 giugno 2011

L’incontro


L’incontro
I predatori dell’arte
Si tiene a Milano, a Palazzo Turati (via Meravigli, 9), il primo convegno mondiale realizzato in Italia sulle opere d’arte trafugate durante il nazismo e la loro restituzione. Un centinaio di esperti fra esponenti di governi europei e di quello Usa, docenti universitari, collezionisti, direttori di musei e mercanti d’arte sono stati chiamati a Milano dalla casa d’aste Christie’s e dall’Art Law Commission dell’Unione internazionale avvocati (Uia). Tra i relatori italiani Ilaria Pavan (Normale di Pisa), Tullio Scovazzi (Università Milano-Bicocca) e il capitano Andrea Ilari (Nucleo Carabinieri tutela patrimonio culturale).

gertrude STEIN


Gertrude Stein

Con la sua attività e la sua opera diede un impulso rilevante allo sviluppo dell'arte moderna e della letteratura modernista.
Gertrude Stein
Trascorse la maggior parte della sua vita in Francia Apertamente lesbica, la sua relazione praticamente "matrimoniale" con Alice Toklas è una delle più celebri della storia LGBT Celebre è il Ritratto di Gertrude Stein del 1906 che le fece Picasso, conosciuto nel 1905 grazie al collezionista d'arte Henri-Pierre Roché Il quadro, riconosciuto dagli storici dell'arte come il primo passo embrionale verso lo stile cubista, è attualmente al Metropolitan Museum of Art di New York. Biografia Nata il 3 febbraio 1874 alle ore 8 in un sobborgo (annesso a Pittsburgh nel 1907) di Allegheny (Pennsylvania) da Daniel Stein e Amelia Keyser, da una famiglia tedesca di origine ebraica ebbe tre fratelli (Michael, Simon e Leo) ed una sorella (Bertha), tutti maggiori.

CUBISMO


Cubismo sintetico

La nascita del cubismo sintetico, termine con cui usualmente 
si identifica la seconda parte del movimento pittorico,
 viene comunemente fatta risalire al 1912, anno in cui Picasso 
dipinse Natura morta con sedia. 
Le caratteristiche compositive principali del cubismo sintetico
 risiedono nella scelta di giustapporre o sovrapporre parti distinte 
di una rappresentazione, spesso avvalendosi di significative tecniche 
quali il collage ed il papier collé, privilegiando quindi le composizioni
 di oggetti a visioni polioculari dello stesso oggetto.

Cubismo sintetico
Nell'opera del 1912, ad esempio, 
Picasso dipinse separatamente su cerata 
la trama intrecciata della seduta e poi 
la incollò alla tela 
La stessa tecnica è stata utilizzata da Braque,
 che la perfezionò nel suo Piatto di frutta e bicchiere 












mercoledì 22 giugno 2011

ANTONIO LIGABUE

E’ particolarmente negli autoritratti che Ligabue dipinge il proprio dolore esistenziale,
 gridandolo con l’urgenza di una sensibilità intensa e ferina; 
è il tormento di un’anima che grazie alla pittura trova la propria voce e il proprio riscatto.

ANTONIO LIGABUE. La follia del genio

Fondazione Magnani Rocca
via Fondazione Magnani Rocca 4, Parma - Mamiano di Traversetolo.
Dal 12 marzo al 26 giugno 2011. Aperto anche tutti i festivi.

FRITZ BAUMGARTNER


Fritz Baumgartner. L’astrazione
Fritz Baumgartner. L’astrazione
Il ritorno di un austriaco
A partire da sabato 25 giugno 2011, il
MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) 
ospiterà una mostra antologica dedicata
 al grande pittore austriaco Fritz Baumgartner (1929-2006),
 maestro del segno e del colore che, 
nel corso della sua carriera artistica, 
ha saputo sapientemente fondere la lezione espressionista
 a una sempre più urgente esigenza d’astrazione, 
dando vita a una collezione di dipinti,
 disegni e vetrate contraddistinti da una 
mirabile sapienza grafica ed una sferzante energia.
La mostra – la più ampia rassegna di opere
 dell’artista austriaco mai fatta in Italia –
 sarà composta di oltre cinquanta dipinti e 
tredici disegni che spaziano dai primi anni ’50, 
quando ancora frequentava l’Accademia delle Arti Figurative di Monaco di Baviera,
 sotto la guida di Oskar Kokoshka, fino alle ultime opere realizzate a pochi mesi dalla morte. 


Fritz Baumgartner nasce nel 1929 a Aurolzmünster in Austria. Dal 1949 al 1956 frequenta l'Accademia delle Arti Figurative di Monaco di Baviera, dove segue i corsi Oskar Kokoshka e Hermann Kasper

MART---- Gabriella Belli -Achille Bonito Oliva



Germania contemporanea

Germania contemporanea

di Belli GabriellaBonito Oliva Achille




martedì 21 giugno 2011

FRANCESCO PAOLO MICHETTI

Francesco Paolo Michetti 
(Tocco da Casauria4 agosto 1851[1] – Francavilla al Mare5 marzo 1929


è stato un pittore e fotografo italiano.

GABRIELE d'ANNUNZIO all'amico Francesco Paolo Michetti

IL PIACERE   (1889)

A Francesco Paolo Michetti

 ................"Questo libro, composto nella tua casa dall'ospite bene accetto, viene a te come un rendimento di grazie, come un  ex voto.
Nella stanchezza della lunga e grave fatica, la tua presenza m'era fortificante e consolante come il mare.
Nei disgusti che seguivano il doloroso e capzioso artifizio dello stile, la limpida semplicità del tuo ragionamento m'era esempio ed emendazione.
Nè dubbi  che seguivano lo sforzo dell'analisi, non di rado una tua sentenza profonda m'era di lume.

   A te che studi tutte le forme e tutte le mutazioni dello spirito come studi tutte le forme e tutte le mutazioni delle cose, a te che intendi le leggi per cui si svolge l'interior vita dell'uomo come intendi le leggi del disegno e del colore, a te che sei tanto acuto conoscitor di anime quanto grande artefice di pittura io debbo l'esercizio e lo sviluppo della più nobile tra le facoltà dell'intelletto: debbo l'abitudine dell'osservazione e debbo, in ispecie, il metodo.
Io sono ora, come te, convinto che c'è per noi un solo oggetto di studi: la Vita. "....................

                                                                                                     G.d'A.




MATISSE


Proroga: speciali promozioni

a  BRESCIA

Durante il periodo di proroga, dal 13 al 26 giugno
saranno attive due imperdibili promozioni.
biglietto unico a 6 € per visitare le mostre “Matisse.

 La seduzione di Michelangelo” e “Ercole il fondatore. Dall’antichità al Rinascimento”*

Serge Marshennikov | Tutt'Art@

domenica 19 giugno 2011

HUSH


Non solo Bansky: 

dall'Inghilterra arriva Hush, nuovo re dei graffiti

Inglese, gran viaggiatore, Hush ha studiato come graphic designer
 e illustratore
 alla Newcastle School of Art and Design. 
Il suo approccio all'arte è multiculturale, e molto interessato
alla rappresentazione



 della figura femminile. Nella serie esposta in questi giorni presso la
New Image Art Gallery di Los Angeles,
 ad esempio, Hust ha rielaborato l'icona della geisha e le immagini femminili 
che popolano i manga, combinando le tecniche della street art ad altre più tradizionali.
 Le sue tele 'imitano' i muri cittadini e la sovrapposizione di graffiti che li ricoprono,
 in strati coloratissimi multiformi. 
Nel 2011 Hush ha intenzione di lanciare uno spazio espositivo (onethirty3)
 e una nuova serie di installazioni nella sua città, Newcastle (L.C)

ARTBASEL

Le cifre parlano a favore di Art Basel, appuntamento per addetti ai lavori
 (ma ormai anche per vip con la passione dell'arte, da Brad Pitt in poi) nato ufficialmente nel 1970 e che ogni anno attira oltre 60 mila tra artisti, 
collezionisti, galleristi, direttori di musei, curatori e appassionati vari.
 «Un complesso ecosistema» (come lo definiscono i codirettori Annette Schönholzer
 e Marc Spiegler) che accoglierà nei padiglioni della Fiera di Basilea 
oltre 300 gallerie divise per 35 Paesi (una ventina quelle in arrivo dall'Italia) 
e più di 2.500 artisti con opere al seguito. 
«Segnando così - sempre per i due codirettori - la traiettoria di un'intera epoca 
dell'arte contemporanea, da quando presero forma quelle innovazioni di 
Picasso e Duchamp che hanno catalizzato una reazione a catena
 che continua fino a oggi».

Sono pitture, disegni, edizioni d'arte, sculture, installazioni, fotografie,
 performance e frammenti di video art che riflettono (tutte o quasi) «le influenze e gli impulsi provenienti da ogni angolo della terra».
 E che quest'anno proporranno (per la prima volta), anche le scelte delle gallerie di Thailandia, Ungheria e Libano.
In un mishmash che combina i capolavori di maestri e celebrities della sezione
Art Galleries (Donald Judd, Cy Twonbly, Giacomo Balla, Kurt Schwitters, Man Ray, Jeff Koons, Emilio Vedova, Giorgio de Chirico) con le opere, più o meno a basso costo,
 di giovani artisti emergenti (da Adam Pendleton a Petrit Halilaj,
da Runo Lagomarsino a Kathryn Andrews) a cui è dedicata, in particolare,
 la sezione Art Statements.
Una sezione destinata «a offrire loro una piattaforma tutta particolare» oltre a un premio da 25mila euro (circa) che certo non guasta mai.

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