A Sturtevant e Franz West i Leoni d’oro alla carriera
della 54. Esposizione Internazionale d’Arte
la Biennale di Venezia
A Sturtevant e Franz West
i Leoni d’oro alla carriera della 54. Esposizione Internazionale d’Arte
Sono stati attribuiti all’artista americana
Sturtevant
e all’artista austriaco
Franz West i
Leoni d’oro alla carriera della
54. Esposizione Internazionale d’Arte -
ILLUMInazioni (Venezia, Giardini e Arsenale, 4 giugno - 27 novembre 2011).
La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da
Paolo Baratta, su proposta della Direttrice
Bice Curiger,
con la seguente motivazione: “per l’unicità e la particolare attualità del loro contributo all’arte contemporanea, e per aver sviluppato un’opera ricca e piena di forza,
che invita a vedere la produzione artistica in connessione ad altri ambiti intellettuali”.
Sturtevantè nata nel 1930 a Lakewood, nell'Ohio (Usa).
Vive e lavora a Parigi.
La sua carriera artistica è unica e affascinante
per aver sviluppato un’opera estremamente coerente, letteralmente
“all’ombra” delle più importanti sperimentazioni e correnti artistiche del XX secolo.
I suoi lavori hanno sollevato le questioni dell’originalità e della paternità dell’opera,
molto prima che questi temi fossero oggetto di un intenso dibattito in filosofia
e nella teoria letteraria.
Anticipatrice dell’arte concettuale,
Sturtevant ha creato repliche dei lavori di artisti quali
Marcel Duchamp, Frank Stella, Andy Warhol, Joseph Beuys e,
più recentemente, Felix Gonzalez-Torres o Paul McCarthy.
È solo a partire dagli anni ottanta che il suo lavoro è entrato
nel dibattito artistico, conquistandosi un’eccezionale reputazione
negli ultimi anni,
particolarmente attraverso lo sviluppo recente della sua opera -
presentata nel 2010 al Musée d’Art Moderne de la ville de Paris -
che include anche video e performance.
Franz West è nato a Vienna nel 1947, dove vive e lavora.
È uno dei più importanti artisti contemporanei che opera nell’ambito
della scultura, ma anche del collage e dell’installazione.
I suoi primi lavori sono stati creati intorno all’idea di “Passstücke”
(o “Adaptives”), piccole sculture maneggiabili che si completano
a contatto del corpo dello spettatore.
L’interpretazione di queste opere è rintracciabile nei concetti di
“nevrosi” e “protesi”.
Allo stesso tempo il suo lavoro affronta un linguaggio estetico che
, puntando all’indefinito e all’obsoleto, si collega alle teorie sul corpo,
alla psicoanalisi, alla letteratura e alla filosofia in modo spesso grottesco e “disordinato”.
Franz West è indubbiamente un grande innovatore nella scultura,
che ha sviluppato come un metalinguaggio, dando rilievo alle sue affinità
con le forme organiche e il mobilio.