domenica 5 giugno 2011

A STURTEVANT e F.WEST


A Sturtevant e Franz West i Leoni d’oro alla carriera 

della 54. Esposizione Internazionale d’Arte

la Biennale di Venezia
A Sturtevant e Franz West 
i Leoni d’oro alla carriera della 54. Esposizione Internazionale d’Arte

Sono stati attribuiti all’artista americana Sturtevant
 e all’artista austriaco Franz West i Leoni d’oro alla carriera della
 54. Esposizione Internazionale d’Arte - ILLUMInazioni (Venezia, Giardini e Arsenale, 4 giugno - 27 novembre 2011).

La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da
 Paolo Baratta, su proposta della Direttrice Bice Curiger,
 con la seguente motivazione: “per l’unicità e la particolare attualità del loro contributo all’arte contemporanea, e per aver sviluppato un’opera ricca e piena di forza,
che invita a vedere la produzione artistica in connessione ad altri ambiti intellettuali”.

Sturtevantè nata nel 1930 a Lakewood, nell'Ohio (Usa).
Vive e lavora a Parigi.
La sua carriera artistica è unica e affascinante
 per aver sviluppato un’opera estremamente coerente, letteralmente
“all’ombra” delle più importanti sperimentazioni e correnti artistiche del XX secolo.
 I suoi lavori hanno sollevato le questioni dell’originalità e della paternità dell’opera,
molto prima che questi temi fossero oggetto di un intenso dibattito in filosofia
e nella teoria letteraria.
Anticipatrice dell’arte concettuale,

 Sturtevant ha creato repliche dei lavori di artisti quali
Marcel Duchamp, Frank Stella, Andy Warhol, Joseph Beuys e,
 più recentemente, Felix Gonzalez-Torres o Paul McCarthy.
È solo a partire dagli anni ottanta che il suo lavoro è entrato
 nel dibattito artistico, conquistandosi un’eccezionale reputazione

negli ultimi anni,
particolarmente attraverso lo sviluppo recente della sua opera -
 presentata nel 2010 al Musée d’Art Moderne de la ville de Paris -
che include anche video e performance.

Franz West è nato a Vienna nel 1947, dove vive e lavora.
È uno dei più importanti artisti contemporanei che opera nell’ambito
della scultura, ma anche del collage e dell’installazione.
I suoi primi lavori sono stati creati intorno all’idea di “Passstücke”
 (o “Adaptives”), piccole sculture maneggiabili che si completano
a contatto del corpo dello spettatore.
 L’interpretazione di queste opere è rintracciabile nei concetti di
“nevrosi” e “protesi”.
 Allo stesso tempo il suo lavoro affronta un linguaggio estetico che
, puntando all’indefinito e all’obsoleto, si collega alle teorie  sul corpo,
alla psicoanalisi, alla letteratura e alla filosofia in modo spesso grottesco e “disordinato”.
Franz West è indubbiamente un grande innovatore nella scultura,
che ha sviluppato come un metalinguaggio, dando rilievo alle sue affinità
 con le forme organiche e il mobilio.



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