domenica 22 maggio 2011

UFFIZI--Firenze


Uffizi, paura per il pavimento
nella sala della Niobe

E' stata chiusa al pubblico per effettuare indagini tecniche. Natali: «La sala contiene statue di marmo molto pesanti»

FIRENZE - La Sala della Niobe nella Galleria degli Uffizi (sala 42) è stata chiusa al pubblico per effettuare indagini tecniche dovute alla presenza di un avvallamento trovato davanti ad una delle grandi statue in marmo della collezione. L’avvallamento è stato segnalato da un custode. Concluse le analisi - ma non c’è una scadenza esatta, dipende dalla gravità dell’imprevisto -, la sala verrà riaperta e potrà tornare ad essere visitata dal pubblico.
«Nella sala della Niobe ci sono statue in marmo, molto pesanti. Qualche rara volta in passato si è verificato che il peso enorme abbia causato degli avvallamenti nel pavimento - ha spiegato il direttore degli Uffizi, Antonio Natali -. Aspetteremo un riscontro sulle cause di questo inconveniente dal responso tecnico che ci daranno gli ingegneri consulenti della soprintendenza. Nel frattempo la sala rimane chiusa, anche se non si sa per quanto; dipende dai fattori di rischio che verranno individuati». La sala della Niobe agli Uffizi era nota anche come stanzone e fu qui che negli anni ’80 del Settecento vennero collocate le statue provenienti dalla residenza dei Medici a Roma, copie di originali ellenistici del II e III a.C.
La sala è stata restaurata nel 2006. Il primo intervento fu realizzato da Lugi Lanzi, allora direttore degli Uffizi, in stile Luigi XVI, nel 1782, per conto del granduca Pietro Leopoldo di Lorena, che voleva creare una cornice per ospitare il gruppo dei Niobidi e poi i dipinti imponenti del Sustermans e di Grisoni. La sala era stata danneggiata dalla bomba dei Georgofili del 1993 e il progetto di restauro del 2006 consentì uno studio delle opere, sfociato in un dvd e in un libro. La sala venne allestita nel 1781 in pieno periodo Neoclassico per ospitare le collezioni di provenienti da Villa Medici a Roma. Esse raffigurano il mito di Niobe che vide sterminare i suoi sette figli da Apollo e Artemide per vendicare la madre in precedenza derisa dalla stessa Niobe.

17 maggio 2011(ultima modifica: 18 maggio 2011)

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