giovedì 28 luglio 2011

il Rinascimento --- in Abruzzo


Il 28 luglio nel Castello Piccolomini di Celano (AQ) aprirà al pubblico la mostra
 “Il Rinascimento danzante. Michele Greco da Valona e gli artisti dell’Adriatico
 tra Abruzzo e Molise”. 
La presenza di opere dell’artista albanese Michele Greco da Valona 
in territorio abruzzese e molisano ha stimolato gli sforzi sinergici delle 
Soprintendenze ai Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo e del Molise,
 volti ad approfondire le manifestazioni sui territori abruzzese e molisano di 
quel filone artistico denominato “Rinascimento adriatico”. 
La mostra pone l’accento sulla circolazione di maestri tra le due sponde dell’Adriatico 
e sulla direttrice nord sud lungo la costa adriatica. 
Nei primi anni del Cinquecento Michele Greco, artista proveniente dall’Albania, 
si sposta verso l’Abruzzo e di qui, tramite l’importante direttrice nord sud rappresentata 
dal tratturo L’Aquila – Foggia, raggiunge il Molise lavorando per la Collegiata 
di Santa Maria Maggiore di Guglionesi. 
Se la figura dell’artista albanese appare come emblematica di una commistione di culture 
– il retaggio bizantino e il Rinascimento italiano – grande rilievo hanno anche artisti 
come Iacobello del Fiore, Carlo Crivelli e Pietro Alamanno che, tra la fine del Trecento 
e la fine del Quattrocento, scendendo da Nord lungo la costa adriatica,
 si fanno esempio e portavoce di orientamenti maturati nella regione veneta, 
storicamente aperta ai rapporti culturali con i territori che si affacciano sull’Adriatico 
e con le regioni di cultura bizantina. 

La mostra è a cura della Soprintendente ai Beni Storico Artistici dell’Abruzzo 
Lucia Arbace e del Soprintendente ai Beni Storico Artistici del Molise 
Daniele Ferrara.


Redattore: PIETRO COCCO



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