giovedì 11 agosto 2011

Design e scultura in U.K.



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8 agosto 2011
A Sudeley Castle 
selling exhibiton di
 design e scultura
di Giovanni Gasparini
Per il secondo anno consecutivo Sotheby's propone un'esibizione di 
opere di design nella prestigiosa dimora storica di Sudeley Castle,
 nella campagna due ore a nord di Londra, sfruttando il contrasto fra 
la struttura architettonica tudoriana e le soluzione innovative di un 
gruppo di designer, fra cui molti emergenti.
L'anno precedente la selezione delle opere era affidata ad una galleria del settore,
 mentre quest'anno i lavori in vendita sono stati scelti dalla curatrice 
Janice Blackburn, interessata a sottolineare il carattere promozionale dell'iniziativa
 piuttosto che l'aspetto commerciale.
In effetti, pur trattandosi in diversi casi di opere prodotte in diversi esemplari, 
il valore complessivo della selling exhibition si ferma ben sotto al milione di sterline.
 In mostra 18 opere dal 28 luglio al 30 settembre, con prezzi variabili da oltre
200mila sterline per "The Kingdom" di Paul Fryer, un enorme diapason in alluminio
 alto quasi 5 metri e riproducente un suono simile alla vibrazione dello strumento,
 a 2.200 £ per un set di tavolo e sedie da giardino di Tord Boontje, in produzione di serie 
(tutti i prezzi sono Iva inclusa).
Solo due opere superano le 100mila sterline: oltre il lavoro di Fryer, un grande tavolo
 interamente in vetro illuminato a led di Ingo Maurer, il designer più anziano in mostra 
(quasi ottantenne), offerto a 130.800 £; una sua lampada di forma tradizionale 
è proposta ad un prezzo più abbordabile di 5.750 £.
Quattro i lavori nella fascia fra 10 e 20mila £, fra cui le tre sculture volutamente 
pop-kitsch di Stephen Johnson; sei le opere in vendita a meno di 10mila £,
 un chiaro segnale dell'accessibilità del design moderno, fra cui spicca un lavoro di
 Laura Ellen Bacon giustamente titolato "Form of Intrigue", un gioco di parole che
 ben riassume le forme intricate ed intriganti create da una composizione di quasi 
6 metri per 3 in rami di salice intrecciati come fossero un nido pendente.

Andrea Salvetti, unico italiano incluso, propone un padiglione abitabile alto 5 metri
 e dalla base di circonferenza simile, composto da fiori stilizzati in alluminio, 
"Mazzolin di fiori" in onore della leggenda di Santa Zita a Lucca, messo in vendita
 a 74.400 £ dalla Galleria Dilmos di Milano.
La maggior parte delle opere tuttavia sono state consegnate per la vendita direttamente 
dagli artisti selezionati, rappresentando talora opere specificamente create per l'occasione.
E' interessante notare come solo sette lavori abbiano conservato un qualche aspetto
funzionale,fra cui una caratteristica panchina in cemento dell'architetto Amanda Levete, 
offerta a 8mila £, mentre 11 sono gli oggetti scevri di ogni residua funzione pratica,
 a conferma di una crescente fusione degli aspetti di design, scultura e produzione
 artigianale verso una forma integrata d'arte in cui le linee di demarcazione sono
 sempre più difficili da delineare.
L'impatto sul prezzo di tale politica normalmente comporta un riallineamento verso l'alto 
delle opere di design, verso valori più vicini alle opere d'arte, grazie soprattutto ad una
 restrizione dell'offerta tramite edizioni numericamente ridotte o pezzi unici.


Andrea Salvetti
Mazzoli di Fiori, 2011
Alluminio, Edizione di 8.
500x500 cm.
Prezzo richiesto: 74.400 £
(Iva inclusa)
(Foto curtesy of Sotheby's)
















Laura Ellen Bacon
Form of Intrigue, 2011
Rami di salice, 580x303 cm.
Lavoro unico.
Prezzo richiesto: 7.200 £
(Iva Inclusa)
(Foto curtesy of Sotheby's)























Paul Fryer
The Kingdom, 2007
Alluminio (T6) su base in quercia, Edizione di 2. 497,5x210x210 cm
Prezzo richiesto: 216.000 £ (Iva inclusa)
(Foto curtesy of Sotheby's)



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