domenica 4 settembre 2011

MONVICINO -- Centro equestre


COM’ERA:

Gli archivi catastali risalenti al ‘600 riportano che  Monvicino nasce come convento col nome di “Monvisen”.
La proprietà, caseggiato e terreni limitrofi sarebbe stata la dote della figlia di una ricca famiglia della zona, donata al momento di prendere i voti. La proprietaria, divenuta badessa, governò per molti anni questa piccola comunità.
La casa nel tempo subì grandi trasformazioni, ma le cornici delle finestre riportano ancora la testimonianza del suo primario uso. Infatti si possono notare le differenze  tra gli ornamenti  degli architravi delle finestre  delle camere riservate alla badessa e  di quelle degli alloggi delle consorelle.
Non vi sono documenti sulle destinazioni successive del convento, ma fu certamente molto modificato nella struttura interna. Nella memoria collettiva degli  abitanti più anziani del vicino paese di Abbazia è impresso solo il ricordo di questa costruzione che, ai primi del Novecento, era usata come casa di caccia, ricca di stucchi, marmi e affreschi, in cui si svolgevano feste con molti invitati, ed a cui fu cambiato il nome nel più italico “Monvicino”
Ricordano quanto allora la struttura complessiva fosse differente da quella attuale. Ne facevano parte anche fienili e stalle per bovini, al davanti vi era un lago sorgivo usato per l’abbeverata del bestiame, abbastanza grande da permettere ad una barchetta di navigare.
La voce popolare dice che, alla fine della seconda guerra mondiale, la sfortuna al gioco  abbia travolto il suo proprietario che fu costretto a disfarsi della casa e dei terreni di pertinenza. Le stalle vennero col tempo abbattute e le macerie gettate a coprire il laghetto.

COM’E':

Nel 1989  “Monvicino” venne acquistato dagli attuali proprietari colpiti dalla piacevolezza del luogo, dal fascino del paesaggio e dalla particolarità della struttura del rudere, con l’intento di salvarne almeno una parte
Dopo più di quindici anni di lavori graduali e molte vicissitudini la casa, ristrutturata, è divenuta una “dimora di campagna” aperta a tutti coloro che vogliono godere di un angolo di pace, delle bellezze delle colline del Monferrato, del piacere della cucina e dei vini piemontesi o scoprire castelli, borghi medioevali, sagre e rievocazioni storiche.



Il Monferrato vi sorprenderà

monvicino.com

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