CHAGALL

CONTAMINAZIONI

Moderno, classico, spirituale
a Lucca c'è l'ultimo Chagall

Nella chiesa romanica di San Cristoforo, va in mostra l'universo metafisico del grande pittore russo. Una ventina di dipinti, più le grafiche dedicate alla Bibbia, evocano il suo mondo magico e sognante

di LAURA LARCAN

 

LUCCA  -  Tutto l'universo spirituale di Chagall condensato nella calma austera di una chiesa romanica. Tanto è lirica, magica, sognante e fluttuante la visione meditativa del grande genio russo, tanto è placida e imponente l'architettura che l'accoglie. Un gioco degli opposti che accarezza il piccolo grande evento espositivo in scena dal 7 gennaio all'11 marzo nella Chiesa di San Cristoforo. E' qui che entrano per la prima volta una ventina di opere di Marc Chagall, tra oli e tecniche miste su tela della piena maturità, datate infatti tra il 1959 e il 1982, (a tre anni dalla morte avvenuta a ben novantasette anni) quando ormai la Francia, e la deliziosa Vence nel cuore della Provenza, è diventata il suo stabile buen retiro dopo la fuga negli Stati Uniti a seguito dello scoppio della seconda guerra mondiale.

LE IMMAGINI ¹