mercoledì 1 febbraio 2012

LUIGI ONTANI


Luigi Ontani artista dell'anno.
"Attraverso la maschera vado cercando gli eredi ideali di una ritualità che nel mondo è ovunque indipendentemente dalle condizioni attuali". 
"La mia citazione è sempre a memoria, quindi in qualche modo elastica o addirittura maccheronica o sgrammaticata".
Luigi Ontani.



Le due citazioni d'apertura rendono sul piano testuale la cifra stilistica dell'artista Luigi Ontani come critico di se stesso. Ontani è infatti un artista poliedrico che da circa trent'anni esibisce il proprio corpo inteso come opera d'arte attraverso l'uso di tableaux-vivant, oppure di autoritratti fotografici nelle vesti di personaggi storici o di opere d’arte. Ora è stato eletto artista dell’anno. Il riconoscimento è stato consegnato dagli assessorati alla Cultura dei Comuni di Belluno e di Cortina d’Ampezzo, dove Ontani ha organizzato la sua ultima personale, curata – come il catalogo - dai critici Renato Barilli e Lia Durante.
In mostra, dunque, opere che spaziano dal 1970 ad oggi. Tra queste le "Facciapule", maschere con echi dell’arte primitiva; la serie di quadri "Operette e Capricci"; i suddetti "Tableaux Vivant", già esposti lo scorso anno alla galleria Comunale di Bologna, nonché le immagini dettagliate di alcune parti del suo corpo.
Il catalogo (edito da Mazzotta) è anche un taccuino d’appunti disseminato di schizzi, abbozzi e disegni di Ontani.

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