venerdì 4 novembre 2011

ARTEMISIA GENTILESCHI -- Palazzo Reale - Milano


Artemisia Gentileschi (Roma 1593 - Napoli 1652/53), uno dei grandi artisti del Seicento europeo, ha dovuto aspettare tre secoli per essere giudicata e internazionalmente apprezzata per le qualità della sua professione cioè quella di pittrice. Ciò è avvenuto grazie a un saggio di Roberto Longhi nel 1916, nel quale Longhi esprimeva nei confronti di Artemisia il seguente giudizio: «l'unica donna in Italia che abbia mai saputo che cosa sia pittura, e colore, e impasto, e simili essenzialità...».

Fino al secondo dopoguerra però Artemisia, viene ricordata più per il processo per stupro intentato al collega del padre, Agostino Tassi, - che segnerà completamente la sua vita e la sua carriera - che per i suoi evidenti meriti pittorici. La forza espressiva del suo linguaggio pittorico e l'interesse per la figura artistica di Artemisia vennero letti e utilizzati anche in chiave femminista, ma questo continuò a mettere in ombra i suoi riconoscimenti pittorici.

Solo nel 1991, le viene dedicata una mostra in Casa Buonarroti a Firenze (poi a Roma, all’Istituto San Michele), che è però esclusivamente orientata su quadri da stanza. Dieci anni dopo, Roma, New York e Saint-Louis celebrano i Gentileschi, padre e figlia, ma la parte dedicata ad Artemisia è sempre parziale e non riesce a dare di questa valorosa artista un’immagine adeguata e completa.
artemisia gentileschi

La mostra a Palazzo Reale si prefigge di sanare i favori tributati al peraltro eccellente genitore permettendo al visitatore di scoprire ogni nodo essenziale della pittura di Artemisia.
Per la prima volta, verrà presentata una rassegna che dà spazio, non solo ai suoi quadri da camera ma a tutta la sua produzione artistica, mostrando un’artista completa che ha saputo affrontare, con grande qualità artistica, una gamma di generi pittorici e temi molto ampia e variegata.

Il visitatore potrà così conoscere complessivamente - osservando circa 40 opere esposte - la carriera artistica di Artemisia.
La mostra sarà suddivisa cronologicamente nelle quattro fasi che contraddistinguono la sua vita:
gli inizi romani tra l`opera paterna e gli sguardi rivolti a colleghi/concorrenti di Orazio;
gli anni fiorentini;
gli anni venti a Roma, contumace il padre, lei stessa figura guida tra i naturalisti superstiti;
il quasi quarto di secolo di attività napoletana: opere pubbliche e adeguata ricezione nazionale e internazionale delle sue qualità.

Artemisia Gentileschi, Maddalena, olio su tela
Firenze, Galleria Palatina

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