giovedì 8 marzo 2012

FERDINAND CELIN


CULTURA
06/03/2012 - POLEMICA

Chi ha ancora paura di Céline?


Louis-Ferdinand Céline, pseudonimo di Louis-Ferdinand Auguste Destouches (1894-1961)

A mezzo secolo dalla morte resiste l’ostracismo sullo scrittore delle Bagatelle : affascinanti e sgangherate, mai lette davvero

MARCO VALLORA
Forse non ce ne siamo nemmeno resi conto, ma il 2011 è stato un anno anniversario importante, per Céline, ed è quasi passato sotto silenzio. Cinquant’anni dalla sua morte d’artista, scandaloso e maledetto. Pochissimo, sul fronte delle iniziative. Uno spettacolino di Elio Germano, che legge per una ventina di minuti, gracchiando alla Carmelo il Voyage au bout de la nuit e via con un buon riempitivo musical-elettronico. Qualcosina di editoriale, ma briciole, bagatelle. L’altr’anno, da Rosellina Archinto, sempre attenta a epistolari insoliti e avendo già pubblicato tre dei suoi Balletti senza musica, senza gente, senza nulla , le lettere alla segretaria di tutta una vita, Marie Cannavaggio. E dunque un fiume, anzi, una cascata di confidenze, pettegolezzi, improperi, lamentele e invettive. Quest’anno, poi, una raccolta, abbastanza scottante e indigeribile, di lettere alla stampa collaborazionista francese, cameratescamente intitolato Céline ci scrive . Edizione «Il Settimo sigillo», a cura di Andrea Lombardi, prefazione di Stenio Solinas.
http://www3.lastampa.it/cultura/sezioni/articolo/lstp/445242/

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